ROMA (MF-DJ)--"Dare subito mandato all'a.d. di procedere ad un accordo con GVT, per rilanciare lo sviluppo della societa', che in una situazione critica per la forte concorrenza nel mercato domestico sempre in decrescita ha bisogno di un immediato rilancio". E' uno dei temi proposti da Asati in una lettera inviata al Cda odierno di Telecom I. "Bene se si parte subito - e' sottolineato -, anche con un accordo commerciale GVT vende servizi della rete mobile, Tim Brasil vende servizi della rete fissa"; si tratta di un "test importante anche per consuntivare la completa indipendenza dell'attuale board dagli interessi e dal potenziale conflitto di interessi di TE in Brasile". Asati propone poi un altro piano per la vendita delle torri: "costituire una societa' a maggioranza Telecom, in cui possano confluire altri operatori di Tlc e Tv, che gestisca anche la manutenzione in analogia ad operazioni fatte nel passato". "Questo per non ripercorrere errori del passato vedi progetto Magnum (vendita di 1.400 edifici sedi di centrali telefonica) che sono state e saranno per sempre un disastro per il conto economico della societa'". Sullo scioglimento di Telco e la vendita del convertendo, invece, Asati tiene a precisare che "nei sei mesi dall'annunciato formale scioglimento, Telco avra' ancora il 22.4% delle azioni di Telecom, di cui TE possedera' il 15%, il 5% senza diritto di voto. Dopo i sei mesi quel 5% non potra' essere tenuto da TE, viene spontanea la domanda a chi sara' venduto ed esistono dei potenziali collegamenti, o sottostanti finanziari possibili con la recente vendita del convertendo di TE? Il Cda ha chiaro quale sara' lo scenario possibile a fine anno?" com/gug (fine) MF-DJ NEWS 2511:10 giu 2014 |